CREDERCI SEMPRE,
ARRENDERSI MAI!

Come ho cambiato la mia vita

Kessy a 18 anni, anche se già da prima lavorava come insegnante di danza, iniziò a cercare lavoro per aiutare la sua situazione famigliare visto che era rimasta soltanto con sua madre. Venne chiamata da un’azienda e venne assunta come telefonista, 3 giorni dopo però, il direttore commerciale dell’ufficio vide il potenziale che aveva questa ragazza così la introdusse in un percorso di consulente in carriera.

Dopo tanto lavoro, con orari dalle 6 del mattino alle 2 di notte, per scelta personale e completare in poco tempo la qualifica, facendo 5 o 6 appuntamenti al giorno, creandosi nel frattempo un team composto da 21 membri. In un mese riuscì a diventare concessionaria, uno dei gradi più alti in azienda per poi poter crearne una partendo da zero. Fu questo che la motivò di più a creare ciò che ha sviluppato in questi anni.

Essendo a Roma e visto che la sua ambizione voleva arrivare più in alto, Kessy propose al suo superiore di spostarsi in un’area maggiore, specificamente a Torino, una zona ancora nuova per il loro franchising. Dopo due mesi partirono, aprendo una nuova sede dell’azienda e iniziando così il proprio percorso imprenditoriale.

Il percorso affrontato fu complicato specialmente riuscire a far capire che dietro una ragazza giovane ci fosse già una persona competente.
In questo campo subentrò la sua squadra, perché avendo un gruppo di persone grande riuscì ad avere la fiducia delle persone.

Dopo essere stata a Torino insieme al suo superiore si spostò a Novara, dove iniziò a lavorare esclusivamente per un suo ufficio, durante quell’anno continuò a impegnarsi duramente nel suo lavoro fino a diventare concessionaria top, cioè colei che inizia ad interagire con il franchising madre, questo significa che ha ancora più responsabilità e infatti può diventare anche un supervisore.

Ciò che le dà più motivazione della sua storia è il fatto che raccontandola può aiutare le persone ed essere come un punto di riferimento, a crescere la mentalità imprenditoriale in loro e sviluppare il loro carattere, la determinazione e la forza di reagire a qualsiasi situazione presentata davanti.
Quello che ci dice lei è che si deve essere capace, soprattutto nei momenti più difficili, di tenere l’atteggiamento su, sia per se stessi che per le persone che si hanno al fianco, perché chi ti segue ti prende come un esempio ed un faro e sbagli puoi deluderli e non dai a loro la possibilità di crescere a pieno.

Il messaggio che ci lascia Kessy dalla sua storia e da ciò che è diventata oggi è:

“Una cosa importante che voglio trasmettere a tutti è innanzitutto di farlo con cuore, quindi per la crescita delle altre persone, perché la tua sarà poi condizionata soprattutto da quello ma comunque di non farsi mai condizionare da quello che dicono gli altri perché se io avessi ragionato così, ora non sarei dove sono, quindi dico di continuare per la propria strada con determinazione soprattutto se vuoi arrivare a livelli più alti e dirsi sempre CREDERCI SEMPRE, ARRENDERSI MAI

Kessy Alberico